Typical Lace Sharing

typical_laceA cura di Renata Casartelli e Ilaria Guglielmetti

Il Comitato per la Promozione del Merletto di Cantù, nato nel 1992 dalla passione e dall’amore per l’arte del merletto a fuselli di un gruppo di persone (quasi tutte donne), presenta Something new: un’esposizione che raccoglie parte di quegli oggetti che in questi anni hanno preso ispirazione e sono stati contaminati dalle estetiche di un’arte ancora lungi dall’essere dimenticata.

Le preziose lavorazioni dedicate ai merletti si sono infatti trasferite su tessuti, materie plastiche, metalli e legno diventando oggetti e interpretazioni provenienti da diverse realtà artigiane e creative del territorio. Significativi gli oggetti di Perlarte (eccellenza artigiana nel lavoro ad intaglio per cornici) che possiedono un’anima di merletto autentico racchiusa nella struttura; i lavori tessili dedicati alla tavola di ArteDomus; le lavorazioni della fonderia Pifferi&Alpi.

Un progetto e una ricerca ancora da ampliare: un altro segnale dell’attualità del pizzo (www.merletti.it).

Le creative di ARILdesign curano l’esposizione Sharing Traditional Lace. In mostra lo storico quaderno didattico della merlettaia Mariangela di Cantù, datato 1950-’55, interpretato attraverso pattern grafici che ripropongono tre dei più rappresentativi punti decorativi del merletto canturino: Punto Venezia, Punto Mimosa e Punto Rosalin. Attraverso la combinazione dei pattern, le designer progettano una mini collezione di prototipi autoprodotti e finalizzati al merchandising culturale.

Chiaro il riferimento cromatico: l’avorio tipico del filato per merletto, il blu delle cianografie che riproducevano i disegni e l’oro ricorrente nei preziosi paramenti liturgici.

A partire da una storia di vita il progetto trasferisce codici culturali tradizionali nel linguaggio creativo contemporaneo.

I pattern grafici sono scaricabili dal web site di ARILdesign e adattabili ad ogni idea: SharingMemory – SharingDesign!

 

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