Su una superficie espositiva di oltre 3000 mq, dall’8 al 13 aprile alla Fabbrica del Vapore, SHARING DESIGN presenta, nell’area interna della Cattedrale:
Design Capillare a cura di Alessandro Guerriero e Alessandro Mendini: è il cuore generatore di tutto l’evento, un dialogo per oggetti fra artigiani designers e studenti.
Tsubame-Sanjo Factory Festival, curatore method/Tokyo, grafica Spread, collaboratrice Yuko Noguchi: il gruppo formato da artigiani specializzati nella lavorazione tradizionale dei metalli, presenta una serie di oggetti realizzati a mano.
Liquid Block, a cura di Nathalie Bruyère & Pierre Duffau e Maria Christina Hamel: una collezione di piccoli oggetti per la tavola progettati da designer spagnoli, francesi e italiani, realizzati con stampanti 3D da Artilect, Espacio Open e Mio Cugino.
Global Tools, oggi: Pensare/Fare e Fare/Pensare, a cura di Nathalie Bruyere, ISDAT Istitut superieur des Arts de Toulouse: sviluppa esperienze sui temi del design contemporaneo attraverso scambi frequenti con i fondatori di Globals Tools e da ricerche negli archivi (La Pietra, Mendini,Branzi,Pesce,Raggi). L’obiettivo di questo progetto di ricerca è quello di mettere a confronto azioni storiche con il contesto della pratica contemporanea spostando gli strumenti, i metodi e le attività del designer. Camille Platevoet, Irina Pentecouteau, Cecile Laporte e Coraile Gourguechon sono le 4 giovani designers dell’Istituto che hanno contribuito a questo progetto con lavori sul co-design, interattività e tracciabilità dei prodotti.
Orizuru, a cura di Mariella Filippi, Chiara Giorgetti, Elettra Gorni, Maria Christina Hamel, Yuko Noguchi, in collaborazione con Accademia di Brera corso Stampa d’Arte: verranno esposte una serie di opere ideate e realizzate dagli studenti di Brera, da artisti e da designer che hanno utilizzato la pasta di cellulosa, ricavata dagli Orizuru/Origami votivi lasciati al monumento alle vittime dell’Olocausto atomico di Hiroshima, e l’hanno rielaborata nella cartiera Nissey Sangyo (Giappone). L’ultimo giorno di mostra sarà organizzata una lotteria il cui intero ricavato andrà all’associazione Francesco Vozza Onlus presso la Clinica Macedonio Melloni.
Proto Publishing a cura di Claude Marzotto e Maya Sambonet, raccoglie tre esperienze di micro edizione accomunate dall’uso di dispositivi e processi di stampa autoprodotti su misura. Mr. Quadrago è un progetto intinerante e una macchina portatile per la stampa partecipata di manifesti. Printing Circus è una serie di “small presses” ispirate a brevetti ottocenteschi, allestita presso la galleria Laboratorio Vi.P per realizzare tirature d’artista in forma di performance. C*stellazi*ni, realizzato in collaborazione con la libreria Spazio b**k, è una collana di pieghevoli bibliografici sul tema Punti di vista sulle esperienze del fare, autoprodotta in fotocopia e stampa tipografica.
결(Gyul) – 소재. 질감. Il vassoio di legno è un oggetto della vita quotidiana, uno strumento di vita con vari ruoli e usi. Questa mostra ha lo scopo di coniugare il senso estetico orientale partendo da un materiale naturale, il legno, attraverso una realizzazione che unisce la moderna tecnologia alla artigianalità basata su una nuova interpretazione di “Gyul” del legno. Il progetto è a cura di I-TEC: Designer Hyper Education Team, Kookmin Università (Supportato del Ministero della Pubblica Istruzione della Corea, BK21Plus/itec.kookmin.ac.kr).
Fantacentrica a cura di Simone Abbottoni: i bambini delle elementari di Finale Emilia sono chiamati a ideare un mobile e un team di artigiani tradizionali e makers digitali collaboreranno sulla base dei progetti dei bambini per realizzare alcune delle idee rappresentate.
Milano Makers Music, a cura di Caroline Tallone, è un progetto dedicato ai Mestieri che ruotano attorno alla Musica, con la particolarità di coinvolgere e presentare autoproduttori specializzati nel settore che propongono un prodotto professionale e unico. Inoltre, MiMa Music presenterà mini performances musicali durante tutto il periodo della manifestazione.
Typical Lace Sharing a cura di Ilaria Guglielmetti: la comunità delle merlettaie al tombolo di Cantù e il duo di Fashion-Cultural designer L&A, presentano un progetto di co-design che, attraverso la lettura di un’eredità culturale tipica di un stilistico artigianale espressione di un’eredità culturale storicamente sedimantata non solo nei repertori ma anche negli attegiamenti estetici di tutta la comunità.
Be Realizers a cura di Paolo Franceschini, sarà uno spazio “casa/coliving/coworking” realizzato in conformità alle direttive di Milano Makers all’interno dello spazio assegnato, utilizzando materiali innovativi e ricercati di aziende partner di Interiorbe.com e prodotti di design di nuovi talenti e prototipati grazie a werealize.it piattaforma di crowdfunding.
La Casa in Calce e Canapa a cura di Mario D’Aquino: undici artisti salentini presentano le loro opere in calce e canapa.
Merging a cura di Alessandro Confalonieri: progetto realizzato nell’ambito del laboratorio Innovation Studio, del corso di laurea magistrale in Product Service System Design,del Politecnico di Milano, per il Must Shop concept store del Museo della Scienza e Tecnologia di Milano.
Artigiani Audaci a cura di Alessandro Malerba, 10 artigiani del legno del Veronse interpretano la cucina.
Digital Materials For Digital-Makers a cura di Material Connexion Italia: il più grande archivio al mondo di materiali innovativi propone una selezione dei più recenti materiali dedicati al 3D printing e al digital rapid manufacturing. Il design contemporaneo dell’autoproduzione ha a disposizione nuovi strumenti per realizzare oggetti fuori dalle logiche e dalle possibilità della tradizionale produzione industriale. Il mondo dei “materiali digitali” si evolve e potenzia le nuove possibilità tecnologiche: polimeri con diverse durezze e densità utilizzabili nello stesso processo di stampa, filamenti, granuli, cere, leghe in polvere metalliche, polveri di marmo, materiali ibridi metallo/polimero e compositi legno/polimero, materiali caricati con additivi ad hoc, processi 3D printing multi-colore e multi-materiale. L’ampio paesaggio di materiali innovativi disponibile per la produzione dei nuovi digital-malker sarà oggetto di scoperta e sorpresa.
Chilean collection presenta una raccolta di progetti realizzati da 21 giovani designer cileni, scelti tra gli oltre 100 progetti raccolti dal portale web Catálogodiseño, vetrina delle più interessanti produzioni di artisti, architetti e designer che con il loro lavoro contribuiscono a definire l’identità culturale dei paesi dell’America Latina.
China cute, a cura di Zhaochen Ding, nasce dalla collaborazione interdisciplinare tra i giovani diplomati dell’Istituto di Pechino di Tecnologia della Moda: corsi di studio in Industrial Design, Design della Comunicazione e New Media Design. La mostra approfondisce il tema del giocattolo e del design di prodotto a partire da una ricerca sulla cultura “cute”, molto seguita tra le generazioni dei giovani cinesi.
Officina Tipografica Novepunti (OT9PT) presenta una scelta dei propri progetti di stampa. L’associazione culturale fondata nel 2010 dall’iniziativa di 10 graphic designer opera per la salvaguardia e la divulgazione della tipografia a caratteri mobili: attarverso conferenze, corsi, produzioni, ma anche il restauro e il recupero di macchinari.
Falegnami ludici a cura dell’Associazione di Cultura Artigiana il Tarlo, presenta una collezione di trottole dal campionario dell’associazione, ma anche prodotti realizzati durante i giorni della manifestazione.
Nell’area esterna del piazzale della Fabrica del Vapore:
Green Utopia, Architettura Vegetale, a cura di Maurizio Corrado: nel piazzale esterno nascerà una piccola città utopica di duemila metri quadri con esempi reali di architettura vegetale, la più innovativa e concreta risposta alle esigenze di sostenibilità contemporanee nell’architettura e nel design, dove si potranno toccare con mano le proposte più innovative dell’abitare e del vivere green: costruzioni in terra cruda, bambù, arundo donax, paglia, salice, verde tradizionale e tecnico, natural design, agricoltura urbana, ortoterapia, feng shui.
La città vegetale vivrà di giorno con laboratori e workshop operativi di autocostruzione mentre la sera si accenderà di luci, proiezioni, musica, teatro, performance trasformando l’utopia green in uno spettacolo continuo.
Inoltre, verrà esposta la Mostra Statica:
Parigi 1 Milano 15, L’Arte Vivere con Lentezza a cura di Bruno Contigiani: mostra statica in occasione della giornata mondiale della lentezza.