Antonella Gensini, Art Application Planner
“Da piccola,nella mia casa di famiglia,impastavo acqua e terra, tagliuzzavo carta e stoffa, o cucivo gli abiti per le mie bambole. Manipolavo e assemblavo tutto ciò che trovavo intorno a me per creare”oggetti d’uso improbabile”. Così li definisco adesso, ma quelle radici alimentano ancora ciò che realizzo ora: ritrovo la stessa passione che animava quei giochi infantili. Fantasia e creatività, coltivate prima alla scuola d’arte poi con 11 anni di vita professionale nel campo della moda, si sono trasformate nella mia nuova professione di Art Application Planner. Oggi nel mio laboratorio, creo oggetti e allestimenti che rimandano ad un mondo poetico e primitivo, di forte impatto tattile e visivo. Ma che vogliono, in primo luogo, poter essere utilizzati: manufatti che servono e al tempo stesso emozionano, perché nascono da un atto creativo libero, in continuo divenire, slegato dalla razionalità. Quando lavoro sospendo il pensiero, lascio che i miei oggetti prendano forma seguendo il progetto che mentalmente mi sono creata.”